Oggi Dottarelli vi parla di un tema caldo della giornata: il Reddito di Cittadinanza, una misura amata ed odiata, che forse verrà eliminata con il governo Draghi…

Cos’è il Reddito di Cittadinanza

Il Reddito di Cittadinanza è un cavallo di battaglia del M5S, introdotto durante il Governo Giallo-Verde. Troviamo una definizione chiara sul sito ufficiale:

Il Reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari.

Tuttavia il Reddito di Cittadinanza non è gratuito, ma viene dato con l’impegno di cercare un lavoro:

Il Reddito di cittadinanza è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale.

Le critiche al Reddito di Cittadinanza e la scelta di Draghi

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@TeleNicosia

Nel tempo si sono susseguite diverse critiche al Reddito di Cittadinanza, che nonostante tutto è rimasto in piedi finora. Infatti come riporta Borsainside

A non aver mai funzionato del tutto è la parte che prevedeva il reinserimento del disoccupato percettore del sussidio nel mondo del lavoro. Hanno funzionato poco e male le figure dei navigator, con risultati estremamente deludenti per quel che riguarda la ricerca di un impiego da parte di chi riceve il reddito di cittadinanza.

Cosa farà il Governo Draghi al riguardo? Differentemente da come si potrebbe pensare, il Governo non ha intenzione di eliminare la misura, ma di ridimensionarla. Come scrive infatti Il Roma

Tra le ipotesi di riforma del sussidio a cui sta lavorando il ministro del Lavoro Andrea Orlando – scrive il Messaggero – c’è quella di non concedere più il rinnovo automatico ai percettori occupabili dopo i primi 18 mesi di erogazione. Con la possibilità di affiancare anche una sorta di bonus ai beneficiari che trovano lavoro.

L’opinione di Dottarelli

È ormai universalmente riconosciuto che il Reddito di Cittadinanza non è una misura di per sé sbagliata, ma mal applicata. L’idea quindi di cercare di ridimensionarla, senza eliminarla (cosa impossibile, visto che al governo ci sono i M5S con la maggioranza), non è affatto malvagia. Ma staremo a vedere…

Se volete approfondire meglio la questione e sapere se siete idonei vi consiglio di leggere l’articolo di Borsainside, mentre se ne volete sapere di più sui ridimensionamenti possibili, leggete l’articolo di Il Roma.

Immagine di copertina: L’Arno